Giacomo, Comandante delle Milizie di Terra e di Mare della Serenissima Repubblica di Venezia nel 1570[6].

Figlio di Albina Druda e Guido di Giacomo Speni, i figli nati da questo matrimonio avrebbero dovuto chiamarsi Speni della Druda, ma come già citato in precedenza, per volere del Duca Francesco Maria II della Rovere la loro discendenza assunse il solo cognome Druda.

Giacomo fu Capitano di terra e di mare a servizio[7] della Repubblica Veneta, dove si trovò sino dal 1570. Nel 1583 fu onorato di molta lode come vice- castellano di Corfù.

Dal Doge Pasquale Cicogna fu poi mandato nel 1587 a presidio di Crema, e 1589 ebbe dallo stesso Doge l’ordine di recarsi alla difesa di Bergamo.

Da Bergamo fu mandato a Verona nel 1591 e 1593. Prese parte a varie battaglie e diede sempre tali prove di valore che quella Repubblica lo rimunerò ampiamente.

Scritto storico su Giacomo:

“Io Zuan Lippomano, per la Serenissima Signoria Veneta capitano della cittadella nuova di Corfù, faccio ampla e indubitata fede come lo strenuo capitano Iacopo Druda da Cagli per tutto il tempo del mio reggimento è stato locotenente della compagnia del sig. Conte Savorgnano governatore di detta cittadella, nel quale carico si è adoperato con ogni sorta di valore e industria e con molto servizio di Sua Serenità e satisfazione nostra ; per il che merita la grazia di sua Serenità e di ogni Suo altro Rappresentante, e per il suo molto valore e bontà e buon servizio prestato in questa Fortezza, gli ho voluto far la presente, acciò possa essere conosciuto chiaramente da ognuno per persona che merita ogni onore per le sue onorate qualità.

Dalla nuova cittadella di Corfù il dì 15 dicembre 1583”[8]”.

 

Prese parte al seguito del duca Francesco Maria II° della Rovere alla famosa battaglia di Lepanto contro l'Impero Ottomano.

 

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